Su 100 edifici analizzati da Legambiente in 15 città, solo 11, tutti a Bolzano, sono risultati energeticamente efficienti, gli altri 89 sono stati paragonati a dei colabrodo. Le analisi termografiche sono contenute nel dossier Tutti in classe A. Secondo il Ministero dello Sviluppo economico, gli edifici sono responsabili per il 50% dei consumi elettrici e per il 33% dei consumi energetici totali.
Rileva Legambiente:
Pareti senza isolamento, finestre sottili e montate male, ponti termici tra diversi materiali, serramenti e solai che facilitano le dispersioni di calore. Gli edifici in cui abitiamo e lavoriamo sono responsabili, in nove casi su dieci, di rilevanti dispersioni di calore e quindi costringono a usare riscaldamento e condizionatori, facendo così aumentare i costi in bolletta e diminuire il comfort e la vivibilità.
Non ne facciamo però una questione di prezzo perché spiega Legambiente costruire un edificio Classe A incide del 5-10% e in Italia mediamente si acquista a 1000 euro al mq (ma è un’ipotesi molto rosea) per cui le percentuali di sopra effettivamente incidono in maniera irrisoria. Inoltre, un edificio energeticamente efficiente è di maggior pregio sul mercato immobiliare. Comunque a Legambiente non interessa la speculazione edilizia evidentemente quanto contribuire a diffondere la cultura e la mentalità per recuperare e ri-progettare l’edilizia in chiave di risparmio energetico.